16 dicembre 2008

DIL CHAHTA HAI


Akash proviene da una famiglia benestante ed è abituato a vivere come gli pare, è sicuro di sé e si diverte spudoratamente nonostante i genitori siano abbastanza furbi da accorgersi che materialmente non sta combinando un cavolo . Da bravo figlio di papà fa finta di non sentire e rimanda fin che può gli impegni col lavoro e con la vita.
Non c'è da dargli torto.
Siddarth, al contrario, è eccessivamente responsabile. Un tipo introverso, riflessivo e con un estremo amore per l’arte; vive tra le tele della sua soffitta e le serate in compagnia degli amici (forse le uniche vere proprie occasioni in cui, seppur trascinato, riesce ad uscire di casa). Ha un ottimo rapporto con la madre single che lo ha cresciuto alla pari, ma i problemi nascono il giorno in cui inizia ad interessarsi alla conturbante vicina , già adulta, e con pendenti problemi familiari a cui si aggiunge un avanzato stadio di depressione.
Nasce un delicato rapporto di complicità, mai forzato e mai volgare.
E poi Samir, ipersensibile , appiccicoso e coccolone, una ragazza vale l’altra per lui, purchè possa sbavare ai piedi di qualcuna. L’idea di essere innamorato lo intrattiene più dell’amore in sé per sé e vive di costanti e frivole infatuazioni.

Tre personalità a confronto, neanche la nostra più fervida immaginazione saprebbe immaginarli inseparabili amici, e una storia che ad un primo sguardo appare già sentita e banale.
Eppure c’è il trucco.
Ed ecco che la magia esce fuori dal cilindro di Farhan Akhtar, un regista giovane , promettente, straordinariamente moderno, (e, da non dimenticare, straordinariamente figo) intelligente nel dipingere psicologie ma al tempo stesso sapiente intrattenitore (come scordarci il look disco del trio Saif-Akshaye-Aamir nella canzone "Koi Kahe Kehta Rahe"?)
Certo non è un film perfetto, il pre-climax risente un po’ della moda cinematografica degli anni precedenti, e cioè, l’inserimento classico di un matrimonio che sta per compiersi, all’improvviso fermato da un atto “eroico” di Aamir Khan (non invitatelo mai alle cerimonie). Insomma, fuggire con la sposa sembra essere quasi uno sport, si è già visto molte volte, e qui, forse, si poteva anche evitare.
Carinissima invece la scena della cena a casa di Shalini in presenza del suo fidanzato. Particolarmente interessante il continuo gioco di sguardi a insaputa del promesso sposo, abbastanza idiota e disorientato, mentre Aamir sa il fatto suo e lancia delle battute al vetriolo. Non è mai stato così affascinante (forse è il caso di non invitarlo mai nemmeno alle cene)…

Le strade si dividono e cosa resta della vecchia amicizia?
Lo stesso tema verrà ripreso in modo diverso in Rock On!! Film del 2008 che tra l’altro vedrà proprio il debutto come attore del regista di Dil Chahta Hai, Farhan Akthar. Seppur diverse, ora più che mai, queste due pellicole mi sembrano unite da un motivo di sottofondo : non è mai troppo tardi per ritrovarsi, meglio vincere l’orgoglio e passarci sopra, piuttosto che sbarrare porte e finestre ai primi accenni di temporale.

ANNO : 2001


TRADUZIONE DEL TITOLO : Desideri del Cuore

REGIA: Farhan Akthar

CAST:
- Aamir Khan - Akash
- Saif Ali Khan - Sameer
- Akshaye Khanna - Siddharth (Sid)
- Preity Zinta - Shalini
- Sonali Kulkarni - Pooja
- Dimple Kapadia - Tara Jaiswal

La COLONNA SONORA (firmata Shankar-Ehsaan-Loy) è sobria e metropolitana, così come l’abbigliamento degli attori, una standing ovation al costumista per il look favoloso di Aamir Khan. Che siano camicette, completi o T-shirts, il risultato è sempre da 10 e lode.


RECENSIONI

The Hindu (Entusiasta)
Recensione Originale

Bollywood hungama ** 2/5 (Impietosa)
Recensione Originale

Caterina **** 4/5
Un film senza dubbio interessante che merita di essere visto con attenzione.
Gli attori sono eccezionali e il giovane Farhan alla regia aggiunge quel tono di freschezza e spontaneità.
Nonostante Akshaye Khanna questa volta gli dia seriamente filo da torcere, la scena la domina inevitabilmente Aamir Khan, disinvolto e sbruffone quanto basta, elegante e casual nelle giuste dosi, sempre a suo agio e capace di scuotere e mobilitare una Preity Zinta ancora insicura.
L’ho guardato e mi sono divertita. W la nuova generazione di Bollywood!!


RICONOSCIMENTI E PREMI:

2002 Filmfare Awards

Best Supporting Actor - Akshaye Khanna
Best Comedian - Saif Ali Khan
Critics Award Best Movie
Best Screenplay
Best Choreography
Best Editing
RD Burman Award for New Music Talent - Shankar-Ehsaan-Loy

Per comodità sto citando solo i Filmfare Awards vinti… attenzione, ci sono altrettante nominations, e vittorie anche ai Zee Cine, IIfa e Star Screen Awards e il prestigioso National Award.

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