03 aprile 2009

FANAA (LA PAURA NEL CUORE)



Fanaa garantisce ai suoi interpreti immense possibilità di sbagliare, come un oggetto in bilico tra la pianura e un precipizio, senza la fermezza di Aamir e di Kajol si sarebbe tranquillamente schiantato al suolo.
E’ un film che assaggia da vari piatti, non un passatempo ma neanche troppo serio, si propone come potenziale blockbuster e si contraddice tirando fuori personaggi impopolari, melodramma e scarsa credibilità.
Eppure nell’equilibrio di tante situazioni a rischio raggiunge una perfezione tutta sua. Lo trovo un prodotto eccellente nell’insieme, irrobustito da grandi interpreti, da un finale da pelle d’oca e da una colonna sonora a dir poco stupenda. Fanaa è un buon tentativo di creare qualcosa in grado di mescolare generi diversi senza ricorrere ai forti contrasti nell'unione di romance-comedy-action-drama; non si percepiscono mai brusche spaccature, è una fusione perfettamente riuscita e resta omogeneo, raffinato, piacevole, non un semplice contenitore.


TRAMA
Non posso inserirla…
Troppe sono le incongruenze e i salti, raccontata in due righe sembrerebbe assurda e scoraggiante. Fanaa va guardato e una volta che ci si è dentro bisogna solo lasciarsi andare.


GLI ATTORI

Non avremmo davanti lo stesso risultato se a controllare i passi ubriachi del film non ci fossero stati due attori che il loro mestiere lo sanno fare veramente, la cui espressività e passione fuoriesce da ogni millimetro del loro corpo. I due profili, l’intera sceneggiatura, le canzoni, sembra siano state ideate esclusivamente per poterli unire nello stesso set, per poter avvicinare i nomi Aamir Khan e Kajol in una locandina.
Abbinamento improbabile quanto vincente. La magnifica coppia male assortita.

Aamir.
Per tutto il film eccezionale anche se (volutamente?) imbruttito e appesantito nella prima parte (ma che gli hanno dato da mangiare? È lievitato…) , per poi svelarsi in tutto il suo fascino nella seconda (folgorante, quello che si dice l’effetto sorpresa). Con un personaggio così pieno di contraddizioni e nato per essere odiato, anche la più piccola esitazione da parte sua avrebbe scatenato l’insoddisfazione assoluta; Rehan è una figura negativa che non sempre viene percepita come tale, si fa conoscere e si svela , si concede agli spettatori. Aamir è geniale nel creare questa situazione strana, l’attore fa compiere al suo personaggio un passo avanti verso l’amore del pubblico e due indietro per ristabilire la giusta distanza … quasi a suggerire “ricordatevi chi sono e non amatemi troppo, c’è in gioco la riuscita del film”...

Kajol .
Il suo nome è sinonimo di entusiasmo contagioso e incredibile presenza scenica, ma
per deliziarci con grandi performance ha bisogno dell’ambiente giusto e Fanaa le è stato praticamente cucito addosso. Intensa nelle parti drammatiche, trascinante in quelle brillanti, semplicemente perfetta e adorabile qualunque cosa faccia.
Pensandoci bene, è forse l’unico film veramente bello che Kajol ha girato senza il suo storico compagno di scena , molto spesso da sola si è imbattuta in pellicole non proprio eccelse, ed è forse l’unica volta in cui la guardo “single” sullo schermo e non sento minimamente la mancanza di nessun altro Khan. Quando va detto… va detto.

Da non dimenticare: il contributo notevole di Kiron Kher e Rishi Kapoor. Impossibile immaginare per Fanaa un cast migliore.


I PERSONAGGI

Praticamente agli antipodi: Zooni, una ragazza non vedente dall’entusiasmo disarmante, e Rehan, bugiardo e pericoloso.I due poli in un’opposizione continua, e proprio l’improbabilità del feeling tra due personaggi così diversi crea un contrasto incredibile quanto interessante.


SONG PICTURIZATIONS

Ovvero la rappresentazione visiva delle canzoni contenute in una pellicola, non solo playback o coreografie, il cinema indiano ha una maniera tutta sua di introdurre i brani musicali con armonia all’interno di qualsiasi tipo di film creando una combinazione di esperienze sensoriali. Ricordiamo che sono parte stessa della narrazione, non un semplice diversivo.
Fanaa può vantare musiche e testi estremamente curati, così come locations e scenografie.

Mere Haath Mein / Stringendo le tue mani
Eterea e colorata. Rigenera nuova vita nello spettatore un po’ disorientato dai continui sbalzi della trama e lo aiuta a raccogliere energie per il finale.
Toni brillanti, musica dolcemente triste, parole che sono più di una poesia. Uno scenario interamente costruito in studio, spettacolare e artificiale.

Chand Sifarish jo karta amaari / La luna ci sta incoraggiando
La mia preferita, una passeggiata per le rovine del Qutb Minar. Musica orecchiabile, testo ammiccante, immagini semplici ma efficaci, seguiamo uno spigliato Aamir/ Rehan attraverso le meraviglie di Delhi.

Des Rangila / Variopinto, colorato
Dedicata all’India e alle sue bellezze. Patriottica e vivace, nel finale la coreografia ripropone l’immagine della bandiera indiana in un modo del tutto originale.

Chanda Chamke / Splende la luna
Filastrocca scioglilingua che riprende il motivetto di Chand Sifarish, è stata girata a Zakopane, innevato paese montano della Polonia meridionale. Si rivolge ai bambini ma diverte anche gli adulti, la prima volta che ho visto il film mi sembrava assolutamente fuori luogo, ora non la penso più così.

Dekho Na / Guarda
Classica rain song, la pioggia sinonimo di seduzione e liberazione delle passioni, colonna sonora della notte d’amore di Rehan e Zooni. Volendo fare una battuta cattiva… non è che il testo per caso è stato dedicato a Qualcuno? Della serie “Dekho Na/Guarda - cosa combino con la tua bella co-star?"

GIOCHI POETICI

Sullo sfondo di Delhi, catturata attraverso immagini eccezionalmente belle ed irreali, l’ossessiva attenzione di Rehan per Zooni, corteggiamento intrigante e insolito portato avanti un continuo scambio di versi. Non solo un dettaglio ma la vera forza narrativa di tutta la prima parte.
Della serie non conta “cosa” si racconta ma “come lo si fa”.

Citerò solo la coppia più suggestiva (che è già un riassunto dell’anima del film):

Tere dil men meri saanso nko panaah mil jaae/
Tere ishq men meri jaan fanaa ho jaae

Lascia che il mio respiro trovi rifugio nel tuo cuore/
Possa la mia vita distruggersi col tuo amore


ECHI E CITAZIONI

Una curiosità: c’è una sequenza in cui i protagonisti giocano ad Antakshari, una serie di indovinelli concatenati legati a celebri canzoni cinematografiche, un passatempo molto comune in India. Riesco a riconoscere un brano da Pyaasa, uno da Kashmir Ki Kali, uno da Aandhi e uno da Kagaaz Ke Phool.
Si attendono suggerimenti per identificare i restanti 2.
Troviamo poi qualche richiamo al “già visto” decontestualizzato e reinserito in Fanaa:
Il gesto di infilare braccialetti al polso di Kajol, la filastrocca scioglilingua, la bandiera indiana e l’inno nazionale (tutti da Kabhi Kushi Kabhie Gham?) la cantilena “cheater-cheater” che improvvisa il bambino sulla vasca da bagno (Kuch Kuch Hota Hai?) il gioco di parole su Dilwale Dulhania Le Jayenge citato dall’amica di Zooni mentre lei si allontana dal treno. Chissà se ce ne sono altre…


IL FINALE

Vero gioiello di Fanaa, cattura l’attenzione al punto da causare un mal di testa.

Il mio giudizio sul film ***** 5/5
Promosso a pieni voti!! Non toccherei assolutamente niente.
I giudizi poi sono soggettivi e il mio come al solito non vuole essere intellettuale ma solo istintivo sopra ogni cosa. Non mi stanco mai di rivederlo e se per 170 minuti il mondo esterno non esiste per me vuol dire che il film funziona.


ANNO: 2006

REGIA: Kunal Kohli

TRADUZIONE DEL TITOLO: Distrutto

CAST:
Aamir Khan………… Rehan
Kajol…………………....Zooni
Rishi Kapoor……......Zulfikar
Kiron Kher…………...Nafisa
Tabu…………………...Malini Tyagi

Apparizioni speciali di Lara Dutta, Shiney Ahuja


COLONNA SONORA: Jatin / Lalit

PLAYBACK SINGERS: Shaan, Sonu Nigam, Sunidhi Chauhuan, Mahalaxmi Iyer

RECENSIONI

The Times of India *** 1/2
Testo originale
Bollywood Hungama ****
PREMI E RICONOSCIMENTI:

- FILMFARE AWARDS
Vincitore nelle categorie : Best Actress (Kajol) , Best Male Singer (Shaan), Best Lyrics (Prasoon Joshi)
ma anche Zee Cine, IiFa e Star Screen Awards...

1 commento:

CINEMA HINDI ha detto...

Voto ***** anch'io. Sì sì: è commerciale, strappalacrime, implausibile, pasticciato, ma chissenefrega! ***** e ancora ***** e poi ***** e ribadisco *****
Buona visione!