27 aprile 2009

STRAIGHT


Qual è esattamente il tema di questa frizzante commedia psicologica?
La confusione dei sentimenti umani: il protagonista, Pinu, ha perso entrambi i genitori in un incidente aereo, ed è stato allevato dagli zii. Comincia la confusione nei ruoli: più zii o più genitori? Quanto al cugino: più fratello? più amico? Una recisione così netta in tenera età degli affetti primari rende il nostro eroe incline all'anaffettività. Da adulto vive un'esistenza solitaria, scaldata solo dai familiari e dai dipendenti del ristorante di cui è proprietario. Non ha una fidanzata nè l'ha mai avuta. Persino gli incontri combinati dalla mamma-zia non portano ad alcun risultato. Qualcuno maligna sulla sua possibile omosessualità. Pinu, complici l'assenza di stimoli affettivi e l'esuberante inaspettata amicizia offertagli da un nuovo giovane dipendente, comincia ad interrogarsi.

Francamente è difficile certificare la plausibilità o meno della storia (uno psicologo potrebbe illuminarci in tal senso), ma di certo la sceneggiatura, soprattutto, e i dialoghi sviluppano il soggetto in modo accattivante: la commedia che ne risulta è briosa quanto basta a suscitare l'ilarità negli spettatori, ma anche delicata e sensibile nell'affrontare un argomento insolito forse anche per la cinematografia occidentale.
La regia è complice in toto delle vicende del protagonista: fresca, originale, dal tocco lieve. La regista è innamorata del suo film, e si vede, ma anche di Pinu: personaggio problematico, introverso, spaventato dalla vita.
Una menzione particolare per la colonna sonora: da ascoltare con attenzione.

Il cast? I-N-E-C-C-E-P-I-B-I-L-E.
Vinay Pathak è perfetto per il ruolo. Impossibile essere più convincenti: Pinu prende vita sotto i nostri occhi e ci dimentichiamo completamente dell'attore che gliel'ha infusa.
Gul Panag sfoggia la sua abituale intensità. Attrice che non delude mai.
L'esordiente Anuj Choudhry e Sid Makkar regalano interpretazioni del tutto dignitose (e non mancheranno di affascinare le spettatrici più giovani). Così come il resto del cast, tranne qualche eccezione di scarsa rilevanza.

TRAMA

Pinu (Vinay Pathak) è il proprietario di un ristorante indiano a Londra. Un giorno si lascia convincere ad assumere contemporaneamente un giovane cuoco aspirante attore (Anuj Choudhry) ed una cassiera aspirante cartoonist (Gul Panag). Un segno del destino?

RECENSIONI

The Times of India: ***
'Straight' è una briosa esplorazione dei due spauracchi che spaventano la maggior parte degli uomini indiani circa la sessualità. Primo: sono imbarazzati dalla loro verginità. Secondo: amano farlo etero. La sessualità alternativa è tenuta in gran segreto, e molti uomini - e donne - sarebbero traumatizzati dal constatare un comportamento strano nei loro ormoni. In tono dimesso e leggero, il film batte nuovi sentieri. Vinay Pathak cementa il suo status di attore non convenzionale e veleggia con successo in solitaria.'
Nikhat Kazmi, 19.03.09

Hindustan Times: **
'Forse le intenzioni della regista Balagopalan erano buone, ma 'Straight' offre una visione dell'omosessualità piuttosto priva di tatto. Alcune performance sono gigionesche e dilettantesche, e questo non migliora le cose. Vinay Pathak e Gul Panag regalano credibilità al film con la loro sincerità e con la loro capacità di mostrarsi superiori a situazioni e battute a volte davvero banali. E' una vergogna aver sprecato due attori di quel calibro. Meritano ruoli migliori.'
Shashi Baliga, 20.03.09

Cinema Hindi: ****
Punto di forza: l'inusualità del soggetto, la bravura del cast, il ritmo della regia
Punto debole: -

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Vinay Pathak ('Rab Ne Bana Di Jodi') - Pinu
* Gul Panag ('Dor') - Renu
* Anuj Choudhry - Kamlesh
* Sid Makkar - il cugino di Pinu

Regia: Parvati Balagopalan

Soggetto e co-sceneggiatura: Uttam Gada ('Maharathi')

Dialoghi e co-sceneggiatura: Anahata

Colonna sonora: Louiz Banks ('Duplicate'), Gino Banks e Sagar Desai ('Siddharth: The Prisoner')

Anno: 2009

Distribuzione: Sony

CURIOSITA'

* Vinay Pathak ha partecipato ai film di Deepa Mehta 'Fire' e 'Water'

* Parvati Balagopalan ha scritto la sceneggiatura di 'Oh Darling Yeh Hai India', ed è stata assistente alla regia per la stessa pellicola

* Citazioni bollywoodiane: 'Dilwale Dulhania Le Jayenge'

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