08 maggio 2009

AB TAK CHHAPPAN



Prodotto da Ram Gopal Varma, 'Ab Tak Chhappan' segna l'esordio del regista Shimit Amin, che nel 2007 ci regalerà il clamoroso 'Chak De! India'.

La pellicola è davvero interessante, amara, diretta in modo teso, con uno stratosferico Nana Patekar.
Ambientata in una Mumbai livida e violenta, segue le vicende di un ispettore di polizia a capo di una squadra molto speciale: gli agenti scelti che ne fanno parte hanno licenza di uccidere. La legalità per loro è sospesa tanto quanto lo è per i pericolosi criminali a cui danno la caccia.
Difficile distinguere i buoni dai cattivi in un film come questo in cui l'etica è impaludata in un informe grigio. Ma la sceneggiatura è molto più complessa: sonda i legami fra politica e criminalità organizzata, e le acque si confondono ulteriormente, in un continuo rimando di ruoli e di (in)certezze morali.
La cinematografia Hindi vanta ormai una lunga e solida tradizione in materia di crime-story: 'Parinda' ha indicato la strada per il salto di qualità e lo splendido 'Satya' ne ha codificato gli stilemi. Ma 'Ab Tak Chhappan' spicca per originalità e complessità.
Anche la figura carismatica dell'eroe-giustiziere è uno degli aspetti dominanti di questo cinema, e Sadhu, il protagonista di ATC, ne regala una versione aggiornata e vivificata.

Nana Patekar è SUPERBO. Malgrado tutto il cast sia di ottima qualità, l'attore protagonista condanna i pur bravi comprimari all'ombra, infondendo vita ad un personaggio brutale, complesso, tagliente. Il fisico asciutto, l'aspetto ruvido, lo sguardo affilato, lo stile innato, la recitazione personale, la scelta ponderata di ruoli e pellicole: tutto contribuisce a qualificare Nana Patekar come una delle punte di diamante del Cinema Indiano e non solo Hindi.

TRAMA

Sadhu Agashe (Nana Patekar) è un ispettore di polizia a cui è stato affidato un compito molto particolare: catturare e uccidere i peggiori criminali che governano la malavita di Mumbai. Sadhu è in gamba e spietato. Ma la politica cambia, cambiano i suoi superiori, ed improvvisamente da cacciatore diventa preda.

RECENSIONI

Bollywood Hungama: *1/2
'La Factory di Ram Gopal Varma sembra sfornare film con impressionante regolarità. Non tutti incontrano il favore del pubblico, ma non si può negare il fatto che il marchio 'RGV' sia sinonimo di cinema di qualità, di un cinema che osa sfidare gli stereotipi. ATC non fa eccezione. Le intenzioni dell'esordiente regista Shimit Amin sono sincere. La pellicola è estremamente realistica. L'ambientazione, il legame politica-polizia-mafia, la rivalità fra agenti e la vita stressante che conducono: tutto viene descritto con la massima precisione. Ma il film cattura l'attenzione ad intermittenza. Il primo tempo ha un ritmo estremamente lento. La storia acquista interesse nel secondo, ma la sequenza degli eventi ad un certo punto diventa prevedibile. Il finale lascia molto a desiderare. ATC guadagna punti grazie al cast tecnico. La fotografia di Vishal Sinha è di qualità superiore. I dialoghi di Sandeep Srivastaval sono superbi. Il commento musicale di Salim-Sulaiman è di prima classe. Nana Patekar regala una performance impeccabile. Prasad Purandare è una rivelazione. Ecco un attore che può dare molto se gli viene offerta l'opportunità di farlo. L'interpretazione di Jeeva è impressionante: i suoi dialoghi con Nana sono elettrizzanti. Yashpal Sharma è come sempre altamente competente. Nakul Vaid offre una performance naturale. Kunal Vijaykar impersona il proprio ruolo con la massima convinzione.'
Taran Adarsh, 27.02.04

Cinema Hindi: ***
Punto di forza: la sceneggiatura e l'interpretazione di Nana Patekar
Punto debole: dov'è la condanna per la violazione dei diritti civili?

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Nana Patekar ('Parinda') - Sadhu Agashe
* Kunal Vijaykar ('Salaam Namaste') - Francis
* Yashpal Sharma ('Singh Is Kinng') - Imtiaz
* Nakul Vaid ('Chak De! India') - Jatin Shukla
* Prasad Purandare ('Contract') - Zamir Zaffar
* Mohan Agashe ('Rang De Basanti') - Pradhan
* Jeeva ('Sarkar') - Suchak
* Hrishitaa Bhatt ('Asoka') - fidanzata di Jatin

Regia: Shimit Amin ('Chak De! India')
Sceneggiatura: Sandeep Srivastava (aiuto regista in 'Kabul Express')
Colonna sonora: Salim-Sulaiman ('Rab Ne Bana Di Jodi')
Anno: 2004
Traduzione del titolo: '56 finora'. Si riferisce al numero di persone uccise da Sadhu
Award: Zee Cine Award per il miglior commento musicale a Salim-Sulaiman
Produzione: Ram Gopal Varma

CURIOSITA'

* Nana Patekar si è aggiudicato il National Award come miglior attore protagonista nel 1994 per 'Krantiveer', e come miglior attore non protagonista nel 1990 per 'Parinda' e nel 1997 per 'Agni Sakshi'. Ha interpretato film in diverse cinematografie indiane, e ne ha perfino diretto uno: 'Prahaar' (1991)
* Mohan Agashe è un illustre psichiatra, e alterna la carriera medica a quella cinematografica
* Citazioni bollywoodiane: Salman Khan, Vivek Oberoi ('Company') e Aishwarya Rai
* Aggiornamento del 7 febbraio 2012: The Wall Street Journal pubblica oggi l'articolo Claims of Faked Shootouts Tarnish Police Across India, di Geeta Anand, nel quale si racconta la storia del funzionario di polizia Pradeep Sharma, accusato di aver giustiziato numerosi presunti criminali nel corso di inesistenti scontri a fuoco. Sharma è attualmente in prigione. La sua vicenda ha ispirato questo film.

1 commento:

Aline Cinehindi ha detto...

Ciao CineHindi!
Non posso aspettare di piú per guardare questa pellicola. Great post! :-)