13 luglio 2011

BENNY AND BABLOO



Benny and Babloo è un prodotto molto semplice (e semplicistico) che ricorda i melodrammoni italiani degli anni quaranta e cinquanta del secolo scorso. L'inizio è dignitoso, con qualche siparietto divertente. In seguito però la narrazione vira verso il patetico, tradendo l'intenzione del regista di denunciare pregiudizi e vuoto morale. Il film diventa ripetitivo, lacrimoso, scontato, superficiale, a tratti anche imbarazzante. Rajpal Yadav e Kay Kay Menon sono bravi e sostengono da soli la pellicola, malgrado la performance di Menon (superbo attore) risulti un filo spiritata. Rajpal, dal canto suo, nei ruoli drammatici o comunque non marcatamente comici (Chandni Bar, Yeh Mera India) è sempre naturalissimo. A proposito di Chandni Bar: preferiamo evitare qualunque confronto con Benny and Babloo.

TRAMA

Benny (Kay Kay Menon) e Babloo (Rajpal Yadav) sono due amici che dividono lo stesso appartamento. Benny lavora in un lussuoso hotel a cinque stelle, Babloo in un dance bar. Non tutto è come sembra: la direzione dell'albergo consente un traffico di droga e di prostituzione per accontentare le richieste dei suoi facoltosi clienti; le ballerine del locale di Babloo si rivelano brave ragazze dedite alla famiglia.

RECENSIONI

The Times of India: **
Pronti per lo scontro fra alta e bassa società? Benny and Babloo potrebbe essere interessante se solo non fosse così pieno di cliché. I ricchi sono rappresentati come privi di morale, i meno abbienti come persone che si aggrappano all'onore e all'umanità a dispetto della loro lotta per la sopravvivenza. BAB è troppo moralista e affrettatamente critico. Rajpal Yadav e Kay Kay Menon, con i loro personaggi da uomo comune, emergono nel coraggioso tentativo di catturare l'attenzione dello spettatore, attenzione che però continua a calare.
Nikhat Kazmi, 30.09.10

Cinema Hindi: **
Punto di forza: Rajpal Yadav e Kay Kay Menon
Punto debole: tutto il resto, in particolar modo la sceneggiatura e i personaggi minori molto stereotipati.

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Kay Kay Menon - Benny
* Rajpal Yadav - Babloo
* Rukshar (Allah Ke Banday) - Hema
* Anita Hassanandani (Dus Kahaniyan) - Esha
* Shweta Tiwari - Sheena
* Riya Sen - Riya

Soggetto, sceneggiatura e regia: Yunus Sajawal
Colonna sonora: Amjad Nadeem e Anand Raj Anand (Chalo Dilli)
Coreografia: Piyush Panchal (99)
Fotografia: Manoj Shaw e Kishore Kapadia
Montaggio: Nitin Rokade (Partner)
Anno: 2010

RASSEGNA STAMPA/VIDEO

* Bollywood Hungama, 06.09.10: video nel quale il cast presenta il film. E' in parte in hindi, ma è talmente raro catturare Kay Kay Menon lontano dal set che segnaliamo comunque il link.

CURIOSITA'

* Yunus Sajawal, qui al suo debutto alla regia, in passato ha firmato le sceneggiature di pellicole di grande successo, quali Partner, All the best: fun begins, Golmaal 3.
* Nei dance bar indiani ballerine in abiti succinti danzano al ritmo di brani bollywoodiani o comunque hindi pop e ricevono denaro dagli avventori, denaro che viene in seguito diviso con i proprietari del locale. Nessun genere di contatto fisico è ammesso. I dance bar sono preminentemente diffusi a Mumbai. Non è chiaro se oggi siano clandestini. Sembra infatti che lo stato del Maharashtra li abbia dichiarati illegali, almeno per un certo periodo.
* Riferimenti a Bollywood: Shah Rukh Khan e la superstar del cinema tamil Rajinikanth.
* Film che trattano lo stesso tema: Chandni Bar, di livello decisamente superiore, e Laaga Chunari Mein Daag. Quanto alla narrativa, suggeriamo Hotel Calcutta, romanzo da cui è stata tratta la pellicola in lingua bengali del 1968 Chowringhee.

GOSSIP & VELENI

* Rukshar è la moglie di Faruk Kabir, regista e interprete di Allah Ke Banday.
* Riya Sen è la sorella dell'attrice Raima Sen (The Japanese wife). Le due vantano, da parte di padre, invidiabili origini aristocratiche. La madre è l'attrice Moon Moon Sen, e la nonna materna è Suchitra Sen, leggenda del cinema bengali. La stampa indiana in passato attribuì a Riya Sen relazioni con John Abraham e persino con lo scrittore Salman Rushdie.

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