14 settembre 2013

CELLULOID




E’ il centesimo anniversario della nascita del cinema indiano e l’industria malayalam sente di dover ricordare il suo padre fondatore, JC Daniel, autore del primo lungometraggio muto girato in Kerala. La sua biografia, interessante quanto drammatica, dipinge una vita fatta di frustrazioni e rinunce, segnata da un totale declino economico e professionale.  Rifiutato dai suoi contemporanei, il regista non ha avuto modo di assaporare il successo e le onorificenze che oggi gli sono state attribuite.

TRAMA
L’ambizioso JC Daniel (Prithviraj), affascinato da Chaplin e da D.Phalke,  sogna di poter apprendere l’arte della cinematografia e diventare il primo regista indiano in Kerala. Dopo aver venduto tutte le sue proprietà riesce ad acquisire il materiale a disposizione per poter realizzare il primo film, Vigathakumaran : The lost child. Nonostante la sua creatività la pellicola viene bocciata dal pubblico per motivi culturali e religiosi. Il film, così come il suo nome e quello della protagonista PK Rosie (Chandni), vennero dimenticati.

Celluloid è un titolo che si apprezza meglio alla seconda visione, se la prima volta può sembrare eccessivamente lento ad una seconda si potranno cogliere i particolari dei personaggi e del contesto storico riprodotto con cura, la sua grazia e armonia, la delicatezza del brani musicali.  Il film non parte mostrandoci la creazione della pellicola ma la sua distruzione, la celluloide che brucia e si scioglie lentamente, mandando in fumo anni di lavoro e grandi speranze.  Daniel paga a caro prezzo le conseguenze della sua ricerca di modernità, ostacolato da coloro che volevano difendere le nette divisioni di caste e religione e che vedevano nelle sue scelte cinematografiche una sfida ai lori principi, è costretto a ritirarsi, accantonando per sempre la sua passione.  Nel ricostruire gli eventi  Kamal si ispira a due titoli letterari, Life of JC Daniel di Chelangatt Gopalakrishnan  e Nashta Nayika  di Vinu Abraham , un libro che cerca di ricostruire la biografia di PK Rosie, la prima heroine del cinema malayalam.
Il film è raffinato e piacevole da seguire, guidato da una narrazione a flashback che oscilla tra diverse fasi del passato. Prithviraj e Mamta Mohandas sono una coppia cinematografica molto affiatata ma l’attenzione si sposta sulla debuttante Chandni  che interpreta Rasamma, la sua performance sensibile e naturale è la forza trainante. Affetto e complicità scattano dalle prime immagini in cui compare Rasamma, la ragazza di umili origini che inizia a sognare di diventare un’attrice e insieme al nome d’arte di PK Rosie accoglie nuove esperienze e nuovi amici, la seguiamo con in interesse nella sua avventura cinematografica fino al drammatico epilogo.
Kamal sceglie di presentare JC Daniel come un uomo ordinario e pacato, dedicato alla famiglia e desideroso di  tramandare parte della sua cultura attraverso il cinema, sicuro di sé e del suo valore ma anche disposto ad accettare in silenzio le sconfitte, isolandosi nella sua casa quando nelle avversità tutti gli voltano le spalle.  Daniel appare moderno anche nella scelta di basare il suo film non su un tema biblico o mitologico ma su un episodio realistico, arricchito da momenti drammatici e romantici, l’uomo conosceva e praticava le arti marziali quindi pensò di includere nella pellicola anche scene di combattimento tra l’eroe (interpretato dallo stesso Daniel) e i gli oppositori.
Celluloid è una biografia dettagliata ma soprattutto un tributo, la cronaca di un’ingiustizia subita e di un’evoluzione artistica troncata a causa della censura sociale, l’aver convinto una ragazza di bassa casta a recitare nel film scatenò l’odio dei più ortodossi che boicottarono la pellicola e costrinsero l’attrice  a fuggire.

Il mio giudizio sul film: ***1/2  3,5/5

ANNO: 2013
LINGUA : Malayalam
REGIA : Kamal

CAST :
Prithviraj ……………………. JC Daniel
Mamta Mohandas ………………. Janet
Chandni ………………… Rosie
Sreenivasan …………………… Chelangatt  Gopalakrishnan
Sreejeet Ravi ………………… Sundararaj
Shruti Dileep ………………… Lana
Nandu Mahadav …………………… D. Phalke


COLONNA SONORA : M. Jayachandran
PLAYBACK SINGERS:  Sitara, G.Sreeram, Vaikom Vijayalakshmi


QUALCOS’ALTRO: 
Alcuni dei riconoscimenti e premi conquistati dal film :
National Award: Miglior film in lingua Malayalam
Kerala State Film Awards:  Best  Film, Best Actor (Prithviraj), Best Music Director (M.Jayachandra), Best Art Director  (Suresh Kollam), Best Playback Singer (Sithara), Best Costume Designer (SB Satheesh), Special Jury Mention (Sreeram, Vijayalakshmi)

La giovane Chandni, prima del suo debutto cinematografico in Celluloid, deve la sua popolarità al piccolo schermo, è stata infatti una concorrente del reality show a tema canoro Josco Indian Voice. 
Chandni si esibisce cantando dal vivo la canzone "Yenudoni" da Celluloid nel programma televisivo Indian Voice 2.  Video.
L'articoli di Deccan Chronicle su Chandni . Her first time on celluloid

Vedi anche :
Threedefining moments in Indian Cinema history,  link segnalato da Cinema Hindi nella sezione Centenary of Indian Cinema

I volti femminili e maschili del Cinema Malayalam, per conoscere qualche dettaglio su Prithviraj e Mamta Mohandas.

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