06 settembre 2013

JAB TAK HAI JAAN

Yash Chopra è deceduto il 21 ottobre del 2012, Jab tak hai jaan è il suo ultimo film. Pur non volendo far torto in primo luogo a questo famosissimo autore, produttore e regista, lasciandoci influenzare nel giudizio dalla sua scomparsa, è innegabile che l'ultimo suo lavoro, portato a termine ad ottant'anni compiuti, dopo cinquant'anni di carriera, ha un suo intrinseco interesse.

TRAMA

Samar Anand (Shahrukh Khan) è un artificiere dell'esercito indiano. Attraverso un'intrepida giornalista, Akira Rai  (Anushka Sharma), che si interessa alla sua storia, scopriamo del suo amore mai dimenticato per Meera Thapar (Katrina Kaif), incontrata a Londra, dieci anni prima, quando Samar era cantante di strada e cameriere.

RECENSIONI

The Times of India ***1/2
Jab Tak Hai Jaan è il canto del cigno di Yash Chopra, il grande padre del genere romantico. Ogni fotogramma è ritratto alla perfezione, le emozioni sono ben sfumate. Ma c'è un sostanziale difetto: la storia di Aditya Chopra è stereotipata.
Shah Rukh Khan è la spina dorsale di JTHJ. E' carismatico come innamorato ed enigmatico come ufficiale dell'esercito.
Katrina Kaif grazie ad un look intelligente appare splendida. Inoltre durante la canzone Ishq Shava è bella da guardare, sta diventando una ballerina di film drammatici bollywoodiani. Ma quando è ora di saper gestire scene emotive ed intense, Kat rimane una bambola Barbie, bella ma di plastica.
Anushka Sharma è un piacere per gli occhi, ideale per la parte di una ragazza che parla no-stop. Ha una perfetta figura ma porta il peso di un ruolo insoddisfacente.
Francamente se qualcuno chiedesse qual è il valore aggiunto di JTHJ, sono le immagini dei titoli di coda, dove si vede Yash Chopra scherzare con i suoi attori, immerso in intensi confronti con i suoi collaboratori. Fanno venire un groppo in gola perché il film è stato realizzato così vicino alla sua scomparsa.
Un consiglio: Jab Tak Hai Jaan non vi piacerà se il romanticismo sdolcinato non fa per voi. La pellicola non ha l'intensità di alcuni altri precedenti film sentimentali di Yash Chopra come Daag, Kabhie-Kabhie, Silsila e Chandini. Ma ha ancora il tocco dell'uomo che ha realizzato alcuni dei migliori romantici lavori a Bollywood. 
Meena Iyer, 12.11.2012
La recensione integrale.

Hindustan Times ***
In quale mondo una bella, favolosamente ricca ragazza che gira per Londra in una Bentley guidata da un autista, si innamorerebbe di un cameriere? Ma nel mondo di Yash Chopra, ovviamente!
Aiuta moltissimo che il cameriere sia interpretato da Shah Rukh Khan con un fascino a livelli abbaglianti. In ogni caso non si va a vedere un film di Yash Chopra per immergersi nel realismo o nella complessità di una relazione. Si va per partecipare alla fantasia di un amore idealizzato che fa perdere i sensi, e Jab Tak Hai Jaan soddisfa pienamente in questo.
Questa pellicola presenta tutti gli elementi che si desiderino da un lavoro di Yash Chopra, meravigliose locations in UK e nel Kashmir, sfarzose canzoni e tre nobili personaggi che lottano con integrità contro i loro personali obblighi.
Ma quello che Jab Tak Hai Jaan non ha è una trama coerente. Attraverso una serie di colpi di scena poco convincenti, il cameriere diventa un ufficiale dell'esercito, un esperto artificiere, niente di meno.
La storia di Aditya Chopra è grossolanamente artificiale e sul filo del ridicolo.
Non sono rimasta coinvolta dalla storia, ma mi hanno convinto le interpretazioni sincere.
Tutti e tre, Shah Rukh, Katrina and Anushka, sono eccellenti.
E signore, prendete nota: Shah Rukh è senza sforzo il più affascinante ufficiale del cinema Hindi dai tempi di Balraj Sahni in Haqeeqat, e in questo film ha finalmente infranto la sua regola di non baciare sullo schermo.
E' possibile ammirare anche la sua capacità di interpretare l'eroe romantico.
Glielo abbiamo visto fare per due decadi ma lo rende ancora ammaliante.
Jab Tak Hai Jaan  è troppo pasticciato per coinvolgere. Per quasi 180 minuti, richiede un'enorme pazienza. Ma io raccomando di vederlo.
Perché solo Yash Chopra può rendere lo struggimento così attraente e nobilitarlo al punto che il suo eroe lo porti come un distintivo d'onore.
Anupama Chopra, 13.11.2012
La recensione integrale.

Diana ***1/2
Per godere di ciò che Jab Tak Hai Jaan offre dovete essere pronti a quella che Coleridge chiamava "volontaria sospensione dell'incredulità momentanea". 
Le circostanze della storia non stanno in piedi ed oltre ad essere assurde, spesso sono fastidiose. Personalmente trovo il ruolo determinante dato alla fede, a Dio, incomprensibile e difficile da sopportare, ma ognuno può valutare secondo il proprio gusto quali siano gli aspetti del film più irritanti o ridicoli. C'è davvero l'imbarazzo della scelta.
Se decidete però di disinteressarvi della verosimiglianza e riuscite a superare il secondo problema: non sentirvi stupidi per quello che state guardando e che magari vi sta pure piacendo, che cosa avrete in cambio?
Una pellicola grandiosamente confezionata che non bada a spese, scenari strepitosi, musiche allegre e coinvolgenti, un drammone sentimentale che vi strapperà, contro il buon senso e la vostra volontà, più di un'emozione, e un pieno di Shah Rukh Khan da urlo.
Se non vi basta sappiate che Jab Tak Hai Jaan mette in scena la sfida del secolo: SRK vs Jesus. E che qualcuno pensa che solo in cielo ormai si potesse trovare un avversario degno del baadshah di Bollywood.
Chi la spunterà?

Il bello:
- Un minuto di silenzio per l'entrata in scena di SRK, in moto, tuta mimetica e occhiali a goccia.
- Durante una serata in discoteca, Samar si presenta scherzosamente a Meera con il nome di Raj e Meera risponde che il suo è Tina. Subito Samar chiede: italian?
 Dopo gli "spaghetti bolognese" di Don 2, questo "italian" pronunciato da SRK comincia a farci pensare che il re abbia un debole per noi. Aaaah lasciatemi sognare...
- La tenerezza di Samar per la giovane Akira. Il desiderio che lei realizzi i suoi sogni e non rinunci alle sue passioni dimostra che la scorza del tormentato artificiere non è irrimediabilmente indurita.
- Il video della canzone Ishq Shava che mette in luce quella che evidentemente, secondo la Yash Raj Fims, è la caratteristica più importante di Katrina Kaif: la sensualità.
- I titoli di coda con Yash Chopra che lavora, già visibilmente debilitato, fanno stringere il cuore.

Il brutto:
- Challa è una canzone fresca e carina ma onestamente la sequenza in cui SRK gira per le strade di Londra con la chitarra in spalla è imbarazzante.
- Anche se SRK interpreta in modo apprezzabilmente diverso il giovane e ottimista Samar del primo tempo dall'ufficiale più amareggiato e disincantato del secondo, in nessun mondo possibile e non, King Khan può passare per un ventottenne.
- La battuta secondo la quale la dottoressa che si occupa di Samar sarebbe omosessuale. Non è divertente ed è una caduta di stile.
- Le co-protagoniste, Katrina Kaif e Anushka Sharma, sono al loro meglio, soprattutto esteticamente. Il loro look, come quello di tutta la pellicola, è curato e impeccabile, eppure mancano di luce. Nessuna delle due ha la presenza sufficiente, accanto a SRK sembrano figurine di cartone, di secondo piano. Spente e piatte.
- Aditya Chopra.
La sceneggiatura di Jab Tak Hai Jaan non solo è brutta, è anche vecchia, antiquata. La concezione del film  ricorda davvero "quelle di una volta" ma in senso negativo. Niente di più lontano dalla freschezza di DDLJ.
Addio Aditya, ti abbiamo perso definitivamente.

LA SCHEDA DEL FILM

Cast:
Samar Anand - Shahrukh Khan
Meera Thapar - Katrina Kaif
Akira Rai - Anushka Sharma
il padre di Meera - Anupam Kher
Pooja, la madre di Meera - Neetu Singh
Imraan - Rishi Kapoor
Dr. Zoya Ali Khan - Sarika Thakur
Frank - Andrew Bicknell
Zain - Sharib Hashmi
Maria - Jasmine Jardot
Captain Jagdeep Deewan - Gireesh Sahedev
Captain Kamal Singh - Amarinder Sodhi

Scritto da Aditya Chopra e Devika Bhagat

Diretto da Yash Chopra

Musiche di A.R. Rahman

Coreografie di Vaibhavi Merchant

Prodotto da Aditya Chopra

Distribuito da Yash Raj Films

Anno 2012

AWARDS

Zee Cine Awards 2013:
Best Actress in a Supporting Role - Anushka Sharma
Best Singer Female - Shreya Ghoshal for Saans
International Film Icon - Male - Shahrukh Khan
International Film Icon - Female - Katrina Kaif
Power Club Box Office Award - Yash Chopra

Filmfare Award 2013:
Best Actor In A Supporting Role (Female) - Anushka Sharma
Best Lyrics - Gulzar for Challa
Filmfare Award for R.D. Burman Award - Neeti Mohan for Jiya Re
Lifetime Achievement Award - Yash Chopra for all his films

Stardust Award 2013:
Best Actor (Editor's choice) - Shahrukh Khan
Star of the Year - Male - Shahrukh Khan
Best Actress - Comedy/Romance - Anushka Sharma

International Indian Film Academy (IIFA) 2013:
Performance in a Supporting Role (Female) - Anushka Sharma
Forever Director - Yash Chopra
Digital Star of the Year - Shahrukh Khan

Qui tutti gli altri awards vinti da Jab tak hai jaan.

CURIOSITA'

- Il titolo del film, Jab Tak Hai Jaan, è ispirato alla canzone, Haa Jab Tak Hai Jaan, parte della colonna sonora di  Sholay.
- Alcuni dei suggestivi scenari meravigliosamente filmati da Yash Chopra sono del Kashmir e del Ladakh. Quest'ultima location pare sia stata suggerita dallo stesso Shah Rukh Khan che la conosceva per esserci stato in occasione delle riprese di Dil se..
- Due settimane prima della premiere di Jab Tak Hai Jaan, Ajay Devgn, il cui film, Son of Sardaar, era in uscita nello stesso fine settimana, a Diwali, ha mandato una notifica alla Competition Commission of India accusando la Yash Raj Films di monopolizzare il mercato occupando la maggior parte delle sale cinematografiche. E' probabilmente per questo motivo che Ajay e sua moglie, la splendida Kajol, perfetta e adorata partner di SRK in grandi successi, sono stati praticamente gli unici a non presenziare alla speciale proiezione di Jab Tak Hai Jaan, del 12 novembre 2012 a Mumbai, in commemorazione di Yash Chopra.
Un'idea delle numerosissime star che non hanno voluto mancare all'evento in questo video.
- E' proprio vero, dopo anni in cui il re di Bollywood continuava a ripetere che non avrebbe baciato nessuna delle sue co-star, il tabù è stato infranto. Ma non aspettatevi niente di sconvolgente, si tratta di un timoroso  e poco entusiasta sfiorarsi di labbra che mal si addice a due appassionati innamorati. Si assiste come ad un evento storico ma Shah Rukh sembra più a suo agio a distanza, quando sfodera il carisma innato e l'ormai dolorosamente noto sguardo assassino.

Il sito ufficiale del film.

Uno speciale ringraziamento a Treme per la sua collaborazione a questo post e per aver offerto un punto di vista diverso quanto appassionato sul film.

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