26 marzo 2016

FILM 2015 CONSIGLIATI DA CATERINA




1) BAJIRAO MASTANI
Di Sanjay Leela Bhansali
Con Ranveer Singh, Deepika Padukone e Priyanka Chopra

Raffinato, bellissimo, emozionante. Un kolossal che difficilmente dimenticherete. Gli aggettivi sono sempre pochi quando si tratta di descrivere un film di Sanjay Leela Bhansali, un regista - enigma e un vero e proprio artista completo della settima arte. Dopo un paio di passi incerti Bhansali torna a percorrere il giusto binario e crea un film artistico quanto potente, pronto a riportare il sorriso (e gli occhi lucidi) ai fans di questo personaggio straordinario. Dialoghi d'impatto, interpretazioni sentite, estetismo estremo (ma mai fine a se stesso), musiche emozionanti, inquadrature e riprese originali, sapienti scelte narrative, set faraonici curati nei minimi dettagli, coreografie da togliere il fiato, costumi, acconciature, sguardi, azione, colori. Devo continuare?



2) DIL DADAKNE DO
Di Zoya Akhtar
Con Priyanka Chopra, Ranveer Singh, Anil Kapoor, Shefali Shah, Farhan Akhtar, Rahul Bose,

Qualsiasi cosa tocca diventa oro. Zoya Akhtar è una regista intelligente, moderna e lungimirante, capace di creare film nuovi e sempre interessanti su qualsiasi tema. Alla narrazione si unisce il viaggio (anche le locations sono protagoniste al pari degli attori). Questa volta si naviga nel Mediterraneo a bordo di una nave da crociera. Si spezza piano piano il quadretto apparentemente perfetto di una famiglia benestante ma ipocrita. I veli cadono uno ad uno e allo spettatore, mai annoiato nonostante i lunghi monologhi e la tematica del film, non resta che godersi lo spettacolo.



3) BAJRANGI BHAIJAAN
Di Kabir Khan
Con Salman Khan, Harshaali Malhotra, Kareena Kapoor, Nawazuddin Siddiqui

E' stato per me uno dei film più coinvolgenti dell'anno, complice lo sguardo dell'adorabile piccola protagonista, la presenza sempre luminosa di Nawazuddin Siddiqui o un'immagine tutta nuova di Salman Khan, tenero quanto un orsacchiotto (strano ma vero) e capace di portare avanti egregiamente sia le scene di commedia, ballo, azione che quelle più toccanti e difficili. BB racconta in modo diverso l'inquieta relazione tra India e Pakistan senza peccare di banalità e ripetizioni.



4) DILWALE
Di Rohit Shetty
Con Shahrukh Khan, Kajol, Varun Dawan e Kriti Sanon

Tante emozioni, una dopo l'altra. E un autentico sogno che si avvera, quello di ritrovare ancora una volta Shahrukh Khan e Kajol insieme, in una storia d'amore con tanto di canzoni, sguardi di fuoco, sorrisi e scenate di gelosia. Evvai!!! Standing ovation a Rohit Shetty per aver materializzato di nuovo la magia che solo questi due attori insieme sanno regalare. Certo magari tanto che c'era poteva veramente sfruttare l'occasione d'oro per confezionare un film indimenticabile. Purtroppo non è stato così ma non mi lamento. Avevo aspettative pari a zero e invece me la sono goduta. Le scene con il King e Kajol da rivedere all'infinito. Tutto il resto, ok, lasciamo stare.



5) BOMBAY VELVET
Di Anurag Kashyap
Con Ranbir Kapoor, Anushka Sharma e Karan Johar

Un film sfortunatissimo. La sua produzione è stata lunga e complicata e il suo debutto nelle sale un pesante tonfo. Peccato perchè, almeno a me, è sembrato molto bello. E l'ho pure rivisto con estremo piacere. Gangster story sofisticata e dal tocco hollywoodiano (non a caso la direttrice del montaggio è Thelma Shoonmaker collaboratrice storica di Martin Scorsese). Ancora un nuovo volto di Anurag Kashyap, ancora un'altra storia da raccontare.



6) PREM RATAN DHAN PAYO
Di Sooraj R. Bharjatya
Con Salman Khan, Sonam Kapoor, Anupam Kher e Neil Nitin Mukesh
Drammone bollywoodiano dallo stile fortemente retrò, non dimentichiamoci che il regista è Sooraj Bharjatya, pilastro del cinema conservatore e molto (dico MOLTO) melodrammatico. Questa volta però gli immancabili sentimenti, valori e dissidi familiari vengono ben spolverati e ricoperti di un avvenente vernice luccicante. Eccellente la fotografia, le canzoni, i set e anche le coreografie. Salman, nella sua personale rivisitazione del Principe e il Povero se la cava benissimo (quest'anno insieme a Ranveer Singh si è riservato i film migliori). Una delizia per gli occhi, una nostalgica immersione totale in una tipologia di cinema indiano che non esiste quasi più.



7) DHARAM SANKAT MEIN
Di Fuwad Khan
Con Paresh Rawal, Naseruddin Shah e Annu Kapoor
Paresh Rawal, Naseruddin Shah e Annu Kapoor insieme sono un vero spasso. E il film mi ha piacevolmente sorpresa con la sua sensibilità, leggerezza (quando serve) e ironia ben bilanciata. Il film gioca, senza mai esagerare o buttarla sul demenziale, sui pregiudizi religiosi e sulla presunta consapevolezza della propria identità. Tutto si capovolge e al protagonista non resta che ricominciare da zero, incontrando lungo il percorso vecchi nemici che diventano amici. Molto carino, da guardare per la tematica ma soprattutto per i tre inossidabili protagonisti.



8) SHAMITABH
Di R. Balki
Con Dhanush, Amitabh Bachchan e Akshara Hassan
Un film originale come pochi che può contare sulla presenza di due attori quasi ultraterreni. Amitabh Bachchan, la leggenda del cinema indiano (ma anche un artista che nonostante l'età e il curriculum non interrompe mai la sua crescita), e Dhanush, il più coinvolgente interprete della cinematografia tamil contemporanea. Entrambi danno il meglio del meglio e non esitano a rimettersi in discussione ad ogni scena. Il film ideale per conoscere Dhanush, e riscoprire, ancora una volta (e una volta ancora) l'inarrivabile talento di Big B, capace rendere credibile qualunque personaggio e dare intensità anche alle situazioni più assurde.


9) TAMASHA
Di Imtiaz Ali
Con Ranbir Kapoor e Deepika Padukone
Imtiaz Ali riesce a raccontare anche una storia semplice in modo profondo e sincero. Non mancano spunti per riflettere nottate intere una volta che il film sarà giunto ai titoli di coda, e anche per questa caratteristica adoro questo regista e tutto ciò che al pubblico continua a regalare, siano esse scene colorate e rassicuranti oppure dure da digerire e spigolose. Lo amo sempre perchè i suoi racconti non lasciano mai indifferenti, e al termine ci si sente un po' diversi, arricchiti, turbati, indecisi.


10) JAZBAA
Di Sanjay Gupta
Con Aishwarya Rai, Irrfan Khan e Shabana Azmi
Non è stato uno dei titoli più brillanti dell'anno ma il ritorno della Diva va celebrato. Irresistibile Irrfan Khan e i suoi dialoghi al vetriolo. Le bellissime inquadrature di Mumbai e i ritmi serrati della narrazione mi hanno trasportato nella storia mantenendo vivo l'interesse fino all'ultimo (o perlomento fino a pochi minuti dal climax). E poi Aishwarya Rai. Magnifica. Stilosa, seria, elegante, bellissima come sempre e con un personaggio che ben le si addice.

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