23 marzo 2016

FILM 2015 CONSIGLIATI DA DIANA

Annata ottima per il cinema in lingua Hindi che è cambiato e sta cambiando ma sa sempre divertire ed anche sorprendere.
Molte le pellicole interessanti tra cui Detective Byomkesh Bakshy!, Bombay Velvet, Shaandaar (anche se aimè ad un certo punto vira sul demenziale), Talvar, Dum Laga Ke Haisha, Time Out, Titli, Baby e Court (Marathi).
Assolutamente meraviglioso ed imperdibile Baahubali: The Beginning (Telegu).

Tra i film da dimenticare invece il più clamorosamente deludente è stato Katti Batti.

Ecco la classifica dei migliori film del 2015:

1) Shamitabh
diretto da R.Balki, con Amitabh Bachchan, Dhanush e Akshara Haasan. 
Daanish è muto dalla nascita e dalla nascita sogna di diventare un attore. Amitabh vive in un cimitero, sempre attaccato alla bottiglia e senza più sogni. Uno è il volto, l'altro è la voce. Quella voce che, come recita una battuta del film, suona bene anche sulla bocca di un cane.
Il giovane è determinato, vitale, anche spavaldo, il futuro a portata di mano. L'altro è quello che non ce l'ha fatta, disilluso, amareggiato, sconfitto.
Dhanush nell'interpretazione della vita, Amitabh Bachchan un titano, immenso.
Un film speciale. Da vedere, rivedere e rivedere.
Il trailer di Shamitabh 

2) Dil Dhahakne Do

diretto da Zoya Akhtar, con Anil Kapoor, Shefali Sha, Priyanka Chopra, Ranveer Singh, Anushka Sharma, Farhan Akhtar, Rahul Bose e Aamir Khan (voce).
La famiglia Merha: papà poco presente e anaffettivo, uomo d'affari che si è fatto da solo e che adesso rischia la bancarotta; mamma trascurata e frustrata, è più preoccupata di salvare le apparenze che ascoltare i figli, il ragazzo è un bambinone destinato ad ereditare un'azienda che non vuole e la figlia è infelice, sposata ad un marito che non ama e che non la capisce.
Tutti insieme partono per una crociere con gli amici per festeggiare i trent'anni di matrimonio dei coniugi Merha.
Film sulle famiglie disfunzionali ne sono stati fatti tanti, questo è da vedere per gli attori protagonisti e le loro performance meravigliose. E per il tocco luminoso della fluoriclasse Zoya.
Il trailer di Dil Dhahakne Do

3) Piku
diretto da Shoojit Sircar, con Amitabh Bachchan, Deepika Padukone e Irrfan Khan.
Piku vive a Delhi con il padre settantenne, Bashkor, di cui si occupa con dedizione, sacrificio e qualche difficoltà.
Quando Bashkor decide di tornare in visita alla casa di famiglia a Kolkata, alla compagnia si unisce come autista Rana Chaudhary, gestore di una società di taxi.
Film che tratta lo spinoso tema dei genitori anziani che con il passare degli anni hanno sempre più paura di non essere autosufficienti, di rimanere soli e che diventano egoisti. E sui figli, sulle rinunce che questi decidono di fare mentre assistono i loro cari e li guardano invecchiare.
Bello, autentico, delicato e anche divertente!
Per big B questo ruolo dev'essere stato una pacchia e si vede, ma il vero mattatore stavolta è Irrfan che risplende subilme. Deepika Padukone è brava abbastanza da reggere la scena senza sfigurare né scomparire. Considerato il calibro dei suoi colleghi, non c'è male davvero.
Il trailer di Piku

4) Bajirao Mastani
di Sanjay Leela Bhansali, con Deepika Padukone, Priyanka Chopra e Ranveer Singh.
Storia dell'amore contrastato tra il Peshwa Bajirao I e la sua seconda moglie di madre musulmana Mastani.
Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono, fate tacere il cane... Bhansali is back!
Pellicola dall'estetica straordinariamente perfetta, il bello in scena come solo Bhansali può.
Dimenticatevi Guzaarish, dimenticatevi Goliyon Ki Raasleela Ram Leela (perché no, Sanjay Leela non poteva essere completamente in sé quando raccontava la passione tra Ram e Leela, altrimenti certe piccole ma significative cadute nell'ordinarietà, se non nella volgarità, mai si sarebbero viste). Riempitevi gli occhi, riempitevi il cuore dell'oro, del rosso, degli scenari da favola, delle danze indimenticabili e delle inquadrature poetiche di un grande, grande Maestro.
Deepika Padukone e Priyanka Chopra hanno i personaggi più interessanti. Guerriera innamorata e determinata una, moglie vivace e complice l'altra. La prima dovrà affrontare una corte che la rifiuta, la seconda la perdita di un amore, del marito che sposa un'altra.
Entrambe brillano in un film in cui sono le donne ad essere forti e protagoniste.
Il trailer di Bajirao Mastani

5) Bajrangi Bhaijaan
diretto da Kabir Khan, con Salman Khan, Harshaali Malhotra, Nawazuddin Siddiqui, Kareena Kapoor Khan, Om Puri e Meher Vij.
Ai genitori di Shahida, una bimba pakistana che non parla dalla nascita, viene suggerito di portare la figlia a Delhi, per una preghiera al tempio. Sulla via del ritorno, la piccola, che gioca non sorvegliata, scende dal treno senza più riuscire a risalire in tempo, rimanendo sul suolo indiano. Incontrerà Pawan, bramino devoto al dio Hanuman, che si prenderà cura di lei e cercherà di riportarla a casa.
Dolcissimo film che affronta la questione indo-pakistana in modo leggero ma non per questo meno efficacemente di altre pellicole più dure e brutali.
Tenero il personaggio interpretato da Salman (bel colpo davvero per lui!), irresistibile Harshaali Malhotra, che speriamo di rivedere ancora.
Pluripremiato e campione d'incassi, Bajrangi Bhaijaan è una storia positiva, divertente, che intrattiene ed emoziona. Per famiglie, nel significato migliore.
Il trailer di Bajrangi Bhaijaan

6) Tamasha
di Imitiaz Ali, con Deepika Padukone e Ranbir Kapoor.
Tara e Ved si conoscono in Corsica e decidono di passare una settimana insieme a patto di non raccontarsi niente della propria vita e di non rivedersi mai più dopo la fine della vacanza. Tornata a casa Tara non riesce a dimenticare Ved e lo cerca. I due si mettono insieme ma Ved non sembra più lo stesso.
Tamasha è una storia d'amore ed è soprattutto la storia di Ved, della sua liberazione.
Nei film di Imitiaz c'è spesso qualcosa che non va, qualcosa che stona e che si vorrebbe fatto diversamente. Eppure, eppure.
Evidentemente al regista è caro il tema dell'io castrato, inespresso, tormentato da passioni incontrollate, da drammi del passato o da bisogni esistenziali frustrati, come in Rockstar, come in Highway, come in Tamasha. Evidentemente Imitiaz Ali sa toccare delle corde che sono profonde. Sa raccontare le emozioni e i sentimenti volando alto, con una visione personale ed artistica. E io lo amo per questo.
Il trailer di Tamasha

7) Drishyam
diretto da Nisbikant Kamat, con Ajay Devgan, Shriya Saran, Ishita Dutta, Mrinal Jadhav, Tabu, Rajaat Kapoor, Rishab Chodha e Kamlesh Sawant.
Remake di un film malayalam del 2013, Drishyam è la storia di una famiglia semplice, che vive in armonia e che improvvisamente viene coinvolta in un fatto tragico. Fin dove sapranno spingersi Vijay, Nandini e le loro figlie per riavere una vita tranquilla?
Bel suspance drama in cui Ajay Devgan fa la parte del leone cavandosela alla grande.
Non tutto è imprevedibile, tutto però fila a meraviglia mentre i pezzi del puzzle si ricompongono perfettamente: avercene!
Il trailer di Drishyam

8) Roy
diretto da Vikramjit Singh, con Arjun Rampal, Jacqueline Fernandez, Ranbir Kapoor, Anupam Kher e Anil Yadav.
Kabir è uno scrittore e sceneggiatore di successo le cui storie hanno per protagonista Roy, un misterioso ladro. Per il terzo capitolo della saga dedicata a Roy, Kabir vola in Malesia, dove incontrerà la bella regista Ayesha.
Film stroncato senza appello dalla critica e visto solo da una manciata di spettatori, che invece non manca di fascino.
Locations lussuose, due figure interessanti, Arjun stropicciato, Ranbir elegantissimo, al centro della scena, una trama che si dipana senza fatica e un ritmo che ricorda più i film europei piuttosto che le pellicole bollywoodiane, sono tra gli elementi che intrigano e avvolgono di Roy che ha anche qualcosa dell'atmosfera e dello spirito di The Thomas Crown Affair.
Il flop è immeritato e dispiace molto per Arjun che, pur non essendo un Khan, ha trovato una sua rispettabilissima dimensione, per Ranbir che molto, molto raramente, e Roy ne è la conferma, partecipa a progetti che non siano meritevoli, e per il regista al suo debutto, ingiustamente scoraggiato.
Magari un film insolito per il mercato indiano che però merita sicuramente una chance.
Il trailer di Roy

9) Dilwale
diretto da Rohit Shetty, con Kajol, ShahRukh Khan, Boman Irani, Kabir Bedi, Varun Dhawan e Kriti Sanon.
Raj e Veer sono fratelli che gestiscono insieme un'autofficina. Quando Veer si innamora di Ishita, una vecchia conoscenza di Raj, Meera, farà la sua ricomparsa.
E' un film di Shetty quindi ci sono macchine bianche, macchine blu, macchine gialle, rosa, rosse, nere... in abbondanza che si rincorrono qua e là. Ci sono i buoni sentimenti, i legami di famiglia, le gag demenziali ed una comicità che davvero non si capisce a chi possa piacere. Quello che manca è l'interesse, anche solo un tenero palpito, da parte di regista e sceneggiatori a mettere insieme una trama che sia un po' più curata, qualcosa che sia un po' più all'altezza del materiale esplosivo a disposizione. Infatti ci sono anche loro: Kajol e ShahRukh Khan.
Loro che devono dividere la scena (perché? perché??) con Varun e Kriti Sanon e che fanno scintille, ancora. Da sempre e per sempre.
Bastano loro due. Per scatenare grandi emozioni, per coinvolgere, divertire, far sognare, convincere e conquistare. Perché tutto sia come deve essere.
Alzi la mano chi pensava, sperava, di poter rivedere Kajol e ShahRukh Khan ancora così, vicini, come in Gerua, come in Janam Janam. Io no, mai stata sfacciatamente ottimista.
Grazie Shetty!
Il trailer di Dilwale

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